LUDOVICA E RACHELE OSPITI DELLA MANIFESTAZIONE “LE DONNE NON PERDONO IL FILO”, NELL’AMBITO DEL FESTIVAL LETTERARIO “NAXOSLEGGE 2016”
Le due bambine protagoniste della Festa Grande di Alì sono state invitate a Giardini Naxos per partecipare ad un incontro dedicato all’arte della tessitura. Era presente il maestro di bisso Chiara Vigo.
07-09-16
A poche settimane dalla conclusione della Festa Grande, Ludovica e Rachele sono ancora al centro dell’attenzione. Nei giorni scorsi, infatti, sono state invitate alla cerimonia di consegna del premio “La tela di Penelope” al maestro del bisso Chiara Vigo, ultima pescatrice e tessitrice di bisso al mondo, nell’ambito della manifestazione “Le donne non perdono il filo”, che si colloca all’interno del programma della IV edizione di “NaxosLegge”.
Il bisso è una fibra tessile di origine animale, usata già nell’antichità, estratta da un mollusco marino che si trova nel Mediterraneo. Da essa si ricavano pregiatissimi e costosi tessuti. Chiara Vigo è la più grande esperta di questa particolare attività artigianale e preleva direttamente la materia prima utilizzata, impiegando alcune tecniche che le consentono di non nuocere all’animale. La stessa ha anche dato vita al Museo del Bisso di Sant’Antioco, in Sardegna. Alcuni suoi lavori di tessitura sono esposti nei più importanti musei del Mondo.
All’incontro, svoltosi il 3 settembre al castello di Schisò a Giardini Naxos, hanno preso parte anche Marinella Fiume, Natale Giordano, Vera Grasso e Paola Floramo, che ha istituito il premio. Quest’ultima è l’esperta di telaio che ad Alì ha avviato le operazioni di tessitura in preparazione alla festa.
Proprio Paola Floramo e Fulvia Toscano, che assieme a Maria Enza Giordano ha condotto la serata, hanno voluto la partecipazione delle due giovani “tessitrici”, Ludovica Smeralda e Rachele Reale, «… all’insegna dell’ idea di ricambio generazionale», è stato detto.
In quella occasione sono stati spiegati il motivo della loro presenza e quella che è una delle particolarità della nostra festa: due fanciulle imparano a tessere per rappresentare S. Agata e S. Caterina su una vara.
Ormai le nostre protagoniste della Festa Grande 2016 hanno acquisito padronanza della scena e gestiscono bene le grandi folle, per cui anche in quest’occasione sono salite sul palco ed hanno affrontato il pubblico con la solita sicurezza che le ha contraddistinte durante il gravoso impegno dei mesi scorsi.
R.R.