ANCHE IL DUOMO S. AGATA DI ALI' RIAPRE AI FEDELI. STABILITE LE REGOLE PER LE CELEBRAZIONI LITURGICHE. SANIFICATE CHIESA E SACRESTIA
Al tempo del coronavirus anche per partecipare alla S. Messa si dovrà osservare un protocollo ben specifico per evitare contatti tra le persone. Il Parroco e il Vicario Parrocchiale a lavoro per rendere sicura la frequentazione della chiesa.
14-05-20
Il prossimo 18 maggio anche la Chiesa Madre-Collegiata S. Agata di Alì sarà aperta ai fedeli durante le celebrazioni, così come previsto dal protocollo d’intesa tra Stato e Chiesa firmato il 7 maggio scorso. Trovandoci, però, ancora in piena emergenza epidemiologica occorre necessariamente osservare alcune precauzioni per il contenimento del rischio contagio da Covid-19, come da D.P.C.M. del 26 aprile 2020, al fine di evitare ogni forma di assembramento di persone in Chiesa, in sacrestia e sul sagrato. Anche l’Arcivescovo di Messina, nei giorni scorsi ha dato alcune direttive in merito, alle parrocchie.
A questo scopo Padre Vincenzo e Padre Gianfranco hanno stilato una serie di regole per consentire lo svolgimento delle celebrazioni liturgiche nelle Parrocchie di Alì e di Alì Terme in sicurezza, così da evitare contatti tra le persone e conseguenti rischi per la salute di tutti.
Per quanto riguarda la Parrocchia S. Agata di Alì, queste sono le regole che saranno attuate. L’ingresso in chiesa avverrà mantenendo la distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo e sempre dal portone principale, mentre i disabili potranno utilizzare sia in ingresso che in uscita la porta laterale destra.
Tutti i fedeli che accedono al luogo di culto dovranno indossare sempre la mascherina. Non sarà consentito l’accesso a coloro che presentano sintomi influenzali o respiratori o una temperatura corporea pari o superiore a i 37,5 °C o a coloro che sono stati a contatto con persone positive a Sars-CoV-2 nei giorni precedenti.
Le acquasantiere non conterranno l’acqua benedetta per il segno della croce, ma appositi liquidi igienizzanti da utilizzare appena entrati.
Ci si potrà sedere solo nei posti contrassegnati da una freccia, per garantire la distanza di sicurezza di un metro e non sarà consentito assolutamente di prendere e utilizzare altre sedie, oltre quelle già predisposte. Non saranno messi a disposizione sussidi per i canti o foglietti per seguire la S. Messa.
Non saranno fatti passare cestini per la raccolta delle offerte, ma, a tale scopo, sarà disposto un cestino lungo la corsia centrale.
Tutti coloro che desiderano fare la Comunione, staranno in piedi rimanendo ai loro posti; tutti gli altri staranno seduti. Sarà il sacerdote a passare tra i banchi per distribuire l’Eucaristia, sulle mani dei fedeli. Continuerà ad essere omesso il gesto dello scambio di pace.
Queste disposizioni saranno applicate anche alle celebrazioni di altri Sacramenti (Battesimi, Matrimoni, Esequie, ecc.).
Il Sacramento della Riconciliazione sarà celebrato nell’ufficio parrocchiale, per il rispetto del distanziamento e della riservatezza che il sacramento stesso richiede.
Anche in chiesa, dunque, cambieranno le nostre abitudine, ma è doveroso attenersi scrupolosamente alle disposizioni impartite.
Nei giorni scorsi, inoltre, si è provveduto a sanificare gli ambienti parrocchiali, con l’intervento di una ditta specializzata nel settore. In particolare la disinfezione ha riguardato la Chiesa e la sacrestia.