Duomo di Sant'Agata di Alì

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Altare Maggiore


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L’Altare Maggiore, risalente al XVII secolo, si erge su una predella decorata a motivi stellari, presenta una ricchezza decorativa in marmi commessi soprattutto nelle fiancate e nel paliotto, al centro della quale è situato un bassorilievo marmoreo di S. Agata con la palma e la tenaglia. Lateralmente, invece, viene riprodotta lo stemma dell’Arcipretura con il Re Davide che innaffia la palma della Fede. 
Riconducibili alla stessa epoca anche i gradini che conducono all’antica Mensa e che richiamano la stessa tecnica ad intarsio dell’antistante balaustra. Questi scalini sono a forma polilobata in marmi mischi decorati con motivi geometrici.
Originaria la seicentesca pavimentazione attorno all’antico altare. Si tratta di marmi mischi che si possono riscontrare anche ai piedi degli altari del SS. Sacramento e di S. Agata.
La balaustra del ‘600, sempre in marmi commessi, chiude tutta la zona presbiterale. Di forma poligonale, delimita tutta l’area dell’Altare Maggiore e del Coro ed è costituita da due appoggi laterali e due settori centrali composti da 22 colonnine a fusto rabescato con volute di acanto originariamente intarsiate in marmi policromi.
L’Altare Maggiore ricorda quello della Cattedrale di Messina, distrutto nel 1943, durante i bombardamenti.